La soluzione adottata da Nikon sembra molto semplice, ma stranamente fino ad ora non è mai venuta in mente agli altri produttori. Il meccanismo consiste nel scattare due immagini contemporaneamente, una con un breve tempo di esposizione, in grado di congelare un soggetto in movimento e un'altra con un tempo di esposizione lento, in grado di far percepire il movimento (se non capite bene cosa sto dicendo allora dovete leggere il seguente articolo: ISO, diaframmi, profondità di campo e tempi di esposizione).
Fonte: http://marcocrupifoto.blogspot.it/2012/06/nikon-brevetta-tecnologia-per.html
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