martedì 26 ottobre 2010

Via Gaggio vince al concorso "Mappa la natura"

Mentre il Comitato “W via Gaggio” di Lonate Pozzolo continua la sua battaglia contro la costruzione della terza pista di Malpensa a scapito della distruzione della preziosa brughiera, via Gaggio accresce la sua popolarità grazie a una fotografia del giovane Matteo Bottini.

La fotografia in questione è stata una delle dieci vincitrici del concorso nazionale "Mappa la Natura”, promosso dal Corpo Forestale dello Stato, con il patrocinio del Segretariato Sociale della Rai e con la partecipazione del settimanale Topolino. Il giovanissimo Matteo, dieci anni di Lonate, ha partecipato al concorso con una fotografia che ritrae un piccolo scorcio della via Gaggio. Protagonista della foto, scattata in un pomeriggio di luglio, un cervo volante che poggia sul tronco di un albero, ripreso in tutto i suoi particolari e con nitidezza di colori.

NATURA VS TERZA PISTA
Una foto che, oltre a dimostrare la bravura di chi l’ha scattata, ha un significato importante all’interno della campagna in difesa di Via Gaggio, un tesoro naturale fatto di piccole bellezze, proprio come mostra la foto, che non può essere distrutto. “Domenica pomeriggio, nei boschi della Via Gaggio (Parco del Ticino) mentre passeggiavo con i miei genitori ho visto questo splendido esemplare sul tronco di un albero. La Via Gaggio è ancora un posto meraviglioso a forte rischio di distruzione perchè vogliono costruire la terza pista dell’aeroporto di Malpensa”- così scrive il giovane Matteo nella didascalia dela sua foto.


“LOTTIAMO ANCHE PER I RAGAZZI COME MATTEO”
Orgogliosi anche i membri del Comitato che dopo aver fatto i dovuti complimenti a Matteo, scrivono: “È per i ragazzi come Matteo che all’inizio di quest’anno ci è venuto in mente di impegnarci per la salvezza di Via Gaggio”. Aggiunge Roberto Vielmi, rappresentate del Comitato “è per Matteo e i suoi coetanei che mi arrabbio, quando sento discorsi del tipo “siccome tanto ormai la terza pista si farà, allora cerchiamo di trattare per ottenere qualcosa in cambio” oppure “se proprio proprio la terza pista non si potrà fermare, allora..”. La scena assomiglia a quella dei parenti che, stretti attorno all’anziano genitore malato, al posto di assisterlo sono lì a discutere su come spartirsi l’eredità”.

Continua, dunque, la battaglia per fare sentire la propria voce e la voce della natura di via Gaggio, tra camminate, raccolta firme e soddisfazioni, come quella per Matteo che ha portato la bellezza di via Gaggio, fino a piazza del Popolo a Roma.

Fonte: varesenotizie.it

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